Questo museo d’arte è chiamato Museo della Regina Sofia, ma il suo nome ufficiale è Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía (MNCARS). Il suo obiettivo principale è mostrare e raccontare l’arte d’avanguardia dei maestri spagnoli del XX secolo. È uno dei tre musei più visitati a Madrid. Insieme al Museo Thyssen-Bornemisza e al Prado, forma il “Triangolo d’Oro dell’Arte”.
Apertura del museo
Nel 1986 era un centro espositivo d’arte contemporanea, specializzato in sculture. Si trovava nell’edificio di un ex ospedale, che è stato ristrutturato più volte, con la costruzione completata definitivamente nel XVIII secolo. L’architetto José de Hermosilla iniziò a lavorare al progetto dell’edificio moderno, e Francisco Sabatini lo completò. Il 27 maggio 1988, secondo un decreto reale, al centro espositivo d’arte contemporanea venne assegnato lo status di Museo Nazionale. Il 10 settembre 1992 il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía fu ufficialmente inaugurato dalla coppia reale.
Nel 2005, al vecchio edificio sono stati aggiunti tre corpi di un rosso vivido sotto una grande tettoia rossa di alluminio e zinco. Le strutture sono disposte a formare un triangolo e costituiscono un atrio con ampie gallerie di pietra. All’esterno sono stati costruiti tre ascensori in vetro, che attirano l’attenzione con il loro aspetto insolito.
Oggi il Centro de Arte Reina Sofía è un museo d’arte con una collezione permanente, sale per esposizioni temporanee e un dipartimento di ricerca. Vi è una pinacoteca e una biblioteca con 40.000 volumi, oltre a auditorium per studenti, una lussuosa sala per concerti e il ristorante NuBel.
Nel museo funziona un computer centrale che controlla umidità, temperatura, illuminazione e sicurezza.
Esposizione
Il museo offre un viaggio affascinante nella storia dell’arte spagnola moderna su tre direzioni:
- L’invasione del XX secolo: utopie e conflitti (1900-1945),
- La guerra è finita? Arte in un mondo diviso (1945-1968),
- Dalla rivolta al postmodernismo (1962-1982).
Il pezzo centrale del museo è la leggendaria «Guernica», capolavoro di Pablo Picasso, che rappresenta il dolore delle vittime del bombardamento della città di Guernica il 27 aprile 1937.
Al Centro de Arte Reina Sofía è esposta la collezione principale di arte moderna madrilena, che copre prevalentemente il periodo dall’inizio del XX secolo agli anni ’80. Per conoscere opere più recenti di artisti spagnoli, vale la pena visitare il Museo de Arte Contemporáneo (Museo Municipal de Arte Contemporáneo).
Dopo aver visto «Guernica», vale la pena conoscere anche i disegni dell’artista. Se il cubismo, lo stile in cui operava Picasso, vi piace, potrebbero sicuramente attrarvi anche le opere di artisti madrileni come Juan Gris (1887-1927) e Georges Braque (1882-1963).
I colori vivaci e affascinanti dei dipinti attirano l’attenzione sulle opere di Joan Miró (1893-1983). Questi dipinti sono diventati simbolici per i Giochi Olimpici che si sono tenuti a Barcellona nel 1992. Qui sono esposte anche alcune delle sue sculture, altrettanto strane quanto i suoi dipinti.
Il museo ospita circa due dozzine di tele del famoso artista spagnolo Salvador Dalí, inclusa la sua celebre fantasia surrealista – «Il Grande Masturbatore» (1929).Nelle sale del museo è possibile conoscere le opere di famosi artisti spagnoli del XX secolo – Michele Barceló; José Gutiérrez Solana, nativo di Madrid; Ignacio Zuloaga, noto artista basco. Qui sono esposti i quadri di Benjamín Palencia, legati al movimento spagnolo degli anni ’30; dell’artista di Barcellona Antoni Tàpies. Nel museo è possibile scoprire l’arte pop di Eduardo Arroyo e i rappresentanti della pittura astratta come Eusebio Sempere e i membri del gruppo “Equipo 57”, fondato nel 1957 da artisti spagnoli esiliati a Parigi, nonché Pablo Palazuelo. Anche il famoso poeta e drammaturgo Federico García Lorca dipingeva: nel museo sono esposti diversi schizzi delle sue opere.
Vale la pena prestare attenzione alle opere dello scultore Pablo Gargallo, autore del busto in bronzo di Pablo Picasso. Al Centro d’Arte Regina Sofia troverete anche opere di noti scultori baschi – Eduardo Chillida e Jorge Oteiza.
Orari di apertura
LUN: 10:00 – 21:00;
MAR: chiuso;
MER-SAB: 10:00 – 21:00;
DOM: 10:00 – 19:00.
Prezzo dei biglietti
Esposizione principale – alla cassa €10.00; biglietto online €8.90;
mostre temporanee – €4.00; biglietto online €3.90.
Se la fila all’ingresso principale è troppo lunga, provate l’ingresso alternativo in uno dei nuovi edifici su Ronda de Atocha. È possibile acquistare i biglietti in anticipo sul sito web e risparmiare un sacco di tempo.
Il museo dispone di orari di ingresso gratuiti. Controllate sul sito web per conferma. Di solito è il LUN, MER-SAB dalle 19:00 alle 21:00 e la domenica dalle 14:30 alle 19:00. L’ingresso al museo è gratuito per tutti i visitatori il 18 aprile, il 17 e 18 maggio, il 12 ottobre e il 6 dicembre.
Come arrivare
Prendere la metropolitana fino alla stazione di Atocha (L1) o Lavapiés (L3).
Si può arrivare con l’autobus E1, 14, 59, 85, fermata Plaza Emperador Carlos V. Il museo si trova vicino alla stazione ferroviaria Madrid-Atocha, quindi è possibile arrivare con il treno suburbano.
- Центр искусств королевы Софии
- Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía (MNCARS)
- Адрес: Calle de Santa Isabel, 52 28012 Madrid
- site
- GPS: 40,407920 -3,694568