Casa di Colombo

Casa di Colombo (Casa de Colón) è stata l’ex residenza del governatore dell’isola di Gran Canaria. Casa de Colón si trova nel quartiere antico di Vegueta (Vegueta) nella città di Las Palmas. Il navigatore vi visse nel 1492, durante la sua prima spedizione, mentre la sua nave era in riparazione. Colombo visitò l’isola tre volte: nel 1492, 1493 e 1502.

Questo edificio mostra l’evoluzione dell’architettura coloniale. La casa è stata ristrutturata una sola volta, nel 1777. Le sue caratteristiche principali sono rimaste invariate.

Casa de Colón è composta da diverse case, unite da cortili interni. Nei due patii, uno gotico e uno rinascimentale, si possono vedere diversi tipi di colonne, ringhiere in legno intagliato, un pozzo in pietra e antichi cannoni. Le facciate chiare sono decorate con rilievi in pietra in stile isolano. Una caratteristica tipica del complesso architettonico sono le cornici delle finestre in legno e i balconi in tipico stile “canario”. Prima dell’ingresso si trova una fontana a forma di colonna esagonale sopra una vasca di pietra.

Un portale riccamente decorato in stile “Tudor” con massicci portoni conduce all’ex rimessa delle carrozze del corpo principale. Su entrambi i lati sono posizionate figure di leonesse di pietra che reggono gli stemmi della città.

Dal 1952, Casa de Colón ospita il Museo dell’Età delle Scoperte. Gli ampi spazi con alti soffitti, possenti travi di cedro intagliate, enormi porte e piccole finestre sono suddivisi in tre livelli, cinque sezioni tematiche e tredici sale.

Al primo piano sono esposte mappe dei viaggi di Colombo con i percorsi tracciati, modelli in scala di navi, una ricostruzione di una sezione della “Niña”, strumenti di navigazione e pennoni. Una mostra separata illustra l’importanza delle Isole Canarie come punto strategico tra la Spagna continentale e l’America. Nelle cantine si trovano opere d’arte del periodo pre-colombiano.

In una delle sale del secondo piano è esposto un modello in rilievo dell’isola di Gran Canaria. Nelle altre sale si possono ammirare una collezione di pitture dal XVI al XX secolo, quadri donati dal Museo del Prado e un’esposizione storica della città. L’edificio ospita anche l’Archivio Provinciale e la Biblioteca.