Una strada serpeggiante complessa e stretta, larga quanto una macchina, conduce al sentiero pedonale. L’importante è che non si incontri nessuno in direzione opposta. Mia moglie dice: “Caro, sei sicuro che arriveremo lì sani e salvi?” E io rispondo: “L’importante è credere!” Così ho premuto l’acceleratore pian piano, cosa potevo fare. In realtà ci sono dei punti di passaggio.
Il parcheggio in quel posto è piccolo. Nei fine settimana è difficile trovare spazio, consiglio di venire nei giorni feriali.
La costa è semplicemente uno spettacolo. Una bellezza naturale allo stato puro. Cammini lungo un sentiero attrezzato lungo l’oceano, ammiri il paesaggio e la brezza marina ti rinfresca.
Lungo il percorso ci sono posti carini dove si può fare il bagno in piscine naturali e prendere il sole. Con i bambini non rischierei di fare il bagno. L’importante è prestare attenzione sulle rocce scivolose e tenere d’occhio i piccoli.
Storia curiosa della Costa de El Sauzal
A quanto pare, un tempo c’era un intero insediamento illegale – immaginate oltre 400 casette costruite direttamente sulla costa! Ma poi le autorità dell’isola hanno deciso saggiamente: “Ok, ragazzi, basta costruzioni illegali, è ora di mettere un freno a questo.” E nel 2007 hanno raso al suolo tutto con i bulldozer! Ora c’è pulizia, ordine e la natura si sta ripristinando.
Aereo affondato
E la ciliegina sulla torta – un aereo Douglas DC-3 affondato proprio al largo della costa! Che colpo di scena, eh? Lo hanno ammarato non male nel 1966 a seguito di qualche situazione di emergenza. Ora giace sul fondo per la gioia dei subacquei. Proprio come in un film di spionaggio!
Insomma, abbiamo passato una splendida giornata a Costa de El Sauzal. Abbiamo camminato tanto, respirato aria fresca e scattato un sacco di belle foto. Siamo perfino riusciti a non far cadere il passeggino nell’oceano.
- Коста-де-эль-Саузаль
- Costa de El Sauzal
- GPS: 28,4703113 -16,4533283