Come raggiungere il Medusa Festival
Nonostante la popolarità, i biglietti per il Medusa Festival possono essere acquistati fino all’ultimo giorno. Con un amico siamo stati lì per tre giorni su quattro, arrivando con un volo diretto da Tenerife a Valencia. Raggiungere Cullera è facile: dalla stazione ferroviaria di Valencia parte il treno suburbano C1 ogni mezz’ora, e dalla stazione di Cullera ci sono autobus che portano al festival.
Acquisto dei biglietti
Abbiamo comprato i biglietti tramite il sito web per l’ingresso (€107) e per il campeggio (€72). Nell’area del festival si utilizza un braccialetto con tag NFC, che funge da pass e portafoglio elettronico. Al primo accesso ci hanno scannerizzato i codici dei biglietti, controllato i documenti (sono accettati una carta di residenza o un passaporto russo) e consegnato il braccialetto.
Area del campeggio
Il campeggio è un enorme campo con tettoie per il sole. Monti la tua tenda e ti godi l’atmosfera. Ci sono docce comuni (ma aperte, non dimenticare il costume!), bagni con cabine normali e orinatoi. Al campeggio, si può mangiare più convenientemente rispetto al festival stesso – c’è un’area ristoro con kebab, paella e pasta. Non lontano c’è una spiaggia.
Cosa portare con te al campeggio:
- Una tenda spaziosa da Decathlon per due persone
- Due materassini di schiuma (anche questi da Decathlon)
- Due sacchi a pelo leggeri
- Una torcia per la tenda
- Due sedie (veramente comode!)
- Power bank! (sul posto si possono noleggiare a pagamento)
Di notte faceva così caldo che si poteva prendere solo un materassino gonfiabile e dormire sotto le stelle.
Com’è organizzata l’area del festival Medusa
All’ingresso ti perquisiscono meticolosamente – niente cibo, bevande o acqua. Ho comprato una borraccia morbida da 800 ml per l’acqua nel reparto animali a €1 – sembra una confezione di maionese, comoda da portare nelle tasche dei pantaloncini. Potrai riempire l’acqua gratis all’interno.
All’ingresso c’è un grande food court con diversi food truck di ristoranti famosi. C’erano anche Burger King e Papa John’s. I prezzi vanno dai 10 ai 15 euro per piatto. Ho preso un ottimo hamburger per 14 euro e un sandwich argentino con carne sminuzzata per 12 euro. Puoi pagare con carta o braccialetto.
I bar sono sparsi in tutto il festival. I prezzi, naturalmente, sono un po’ esagerati: 5 euro per una birra da 0,33, 10 euro per un cocktail e 4 euro per un shot.
Al festival c’erano 7 piste da ballo con vari generi musicali. L’arena principale offriva esibizioni di DJ popolari e spettacoli pirotecnici. Mi sono particolarmente piaciute le performance di ATB, Hardwell, Angerfist, Paul Elstak, Guns for Hire e Fatima Hajji. L’atmosfera al festival era amichevole e positiva, senza tossicodipendenti o ubriachi.
Se vuoi divertirti a un festival di musica elettronica, ma non vuoi andare nei Paesi Bassi, il Medusa Festival è un’ottima alternativa. Fantastico che si svolga proprio in città – puoi uscire, mangiare in un ristorante o fare acquisti al supermercato. C’è un Mercadona proprio lì vicino.
Consiglio: se non vuoi vivere in tenda, affitta un appartamento a Valencia vicino alla stazione. Ci metterai un’ora con il treno suburbano per arrivare all’evento, e poi potrai tranquillamente tornare a casa – i primi treni partono proprio quando il festival finisce alle 6 del mattino.
Fai domande nei commenti – risponderò con piacere!
