Barcellona (sp. e cat. Barcelona) – capitale della Catalogna e della provincia di Barcellona. La città si trova all’estremità nord-orientale della penisola iberica. Fu fondata dai cartaginesi intorno al 230 a.C. Oggi Barcellona è un grande porto del Mediterraneo, centro di industria, affari internazionali, commercio e turismo, ed è anche un centro di studenti, scienza, arte e sport.
Cosa fare a Barcellona?
- Passeggiare lungo il vivace viale La Rambla e ammirare i famosi capolavori dell’architettura barcellonese.
- Salire sulla piattaforma panoramica del Monumento a Colombo e godere della vista della zona costiera della città, del panorama del Porto Vecchio e del Quartiere Gotico.
- Assistere a una partita di calcio allo stadio Camp Nou e sentire l’energia dei cittadini che tifano per il “Barça”.
- Raggiungere le mura della Sagrada Familia, l’opera incompiuta di Gaudí, per ammirare la bellezza e la maestosità del grande tempio rivolto verso il cielo.
- Passeggiare nel misterioso Quartiere Gotico, toccare i segreti dell’antico insediamento romano e provare la sensazione sulle oscure e tortuose strade medievali.
- Visitare il museo Picasso.
Principali attrazioni di Barcellona
La Sagrada Família / Temple Expiatori de la Sagrada Família
Il Tempio Espriatorio della Sagrada Família o Sagrada Família (sp. Templo Expiatorio de la Sagrada Familia; cat. Temple Expiatori de la Sagrada Família) è un fantastico, maestoso simbolo di armonia tra natura e uomo, un capolavoro architettonico di fama mondiale, monumento al genio di Antoni Gaudí.
È pieno di simbolismo cristiano e misticismo affascinante. Secondo il progetto dell’architetto, il tempio doveva avere tre facciate in stile neogotico e moderno: della Natività, della Passione e della Gloria di Cristo. La costruzione del santuario iniziò nel 1882. Tuttavia, il celebre catalano riuscì a completare solo la facciata della Natività di Cristo – dettagliata e cupa. Gaudí fu sepolto nella cripta del tempio.
Il progetto non è ancora concluso, la costruzione della Sagrada Família continua. Già nel XXI secolo è stata completata la decorazione scultorea della facciata della Passione, sono state erette le volte della galleria, l’abside e il crociera. Nel 2010 il tempio della Sagrada Família è stato consacrato. Attualmente vengono costruite nuove torri: in totale saranno 18.
Oggi è possibile visitare la chiesa non solo dall’esterno ma anche dall’interno. Su alcune torri sono state allestite piattaforme panoramiche, è disponibile un piccolo museo.
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Casa Milà / Casa Milà
Casa Milà (Casa Milà) – una struttura rocciosa con una massiccia facciata grigia in stile modernista, che fu l’ultimo progetto civile di Antoni Gaudí. Non ci sono linee rette: le pareti sembrano onde, le finestre caverne sottomarine, le grate dei balconi imitano alghe marine. Gli abitanti di Barcellona chiamano questa casa “La Pedrera” (la cava).[[122]]
Casa Milà fu costruita nel 1910 su commissione del politico e magnate tessile Pere Milà-i-Camps. L’innovativo sistema di ventilazione ha permesso di fare a meno dei condizionatori e la presenza di cortili interni ha permesso di risparmiare significativamente sull’illuminazione. Casa Milà è ancora abitata, ma il piano nobile e la soffitta sono adibiti a museo. Potrete visitare un appartamento al 4° piano e immergervi nell’atmosfera di vita della borghesia barcellonese dei primi del XX secolo. Nel 1984 Casa Milà fu inserita nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
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Casa Batlló / Casa Batlló
Casa Batlló (Casa Batlló, Casa Batlló) – uno dei simboli di Barcellona. Ex casa a reddito, è stata completamente ristrutturata da Antoni Gaudí nel 1906 su commissione del proprietario Josep Batlló. Casa Batlló è priva di simmetria, ordine, linee grafiche rette.
L’architettura della casa simboleggia la leggenda di San Giorgio, che coraggiosamente trafisse il drago con una lancia. Nella parte superiore dell’edificio si erge una torre con una croce – questa è la lancia. Il tetto, rivestito di tegole colorate, è la schiena del drago. Le piccole piastrelle colorate che rivestono la facciata sono le scaglie del drago. E le finestre, colonne e balconi rappresentano i teschi e le ossa delle sue vittime divorate.
Per il suo aspetto insolito, Casa Batlló è stata soprannominata “Casa delle Ossa”. Interessanti sono i camini e i condotti di ventilazione di varie forme con decorazioni astratte. Nel 2005, Casa Batlló è stata inclusa nell’elenco del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Visitate il mondo magico di Casa Batlló. Il biglietto blu è in vendita qui.
Cattedrale / Catedral de Barcelona
La Cattedrale di Barcellona, dedicata alla Santa Croce e a Santa Eulalia, patrona della città (spagn. Catedral de la Santa Cruz y Santa Eulalia; cat. Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia). La sua costruzione iniziò nel 1298 sul sito di un antico tempio romano e continuò fino al 1420. Nell’architettura si notano stili gotici e neogotici.
All’interno della cattedrale vale la pena notare l’altare maggiore, le cappelle laterali, gli archi maestosi, i cori scolpiti del XIV secolo decorati con stemmi dei cavalieri dell’Ordine del Toson d’Oro e l’organo costruito tra il 1537 e il 1539. Dalla piattaforma panoramica della cupola della chiesa si aprono splendide viste sulla città.
La principale reliquia della cattedrale, la cripta con il sarcofago di alabastro di Santa Eulalia, si trova sotto l’altare. Nel cortile interno della chiesa vivono 13 oche bianche, pari al numero degli anni di Santa Eulalia. La ragazza non temette di lanciare la terra sull’altare dei pagani, per questo subì torture atroci.
Nella cappella del Santissimo Sacramento (a destra dell’ingresso principale) è conservata un’immagine di Cristo che era sulla nave durante la battaglia di Lepanto (1571 g.). In suo onore, la cattedrale ha preso il suo secondo nome. Secondo la leggenda, Cristo sulla croce scappò da un colpo di cannone nemico, per questo motivo la scultura ha una forma leggermente curva.
Nella cattedrale è organizzato un piccolo museo, dove si trovano il fonte, gli arazzi e gli oggetti liturgici.
Santa Maria del Mar / Basílica de Santa Maria del Mar
La Chiesa di Santa Maria del Mar (spagn. Basílica de Santa María del Mar; cat. Basílica de Santa Maria del Mar) è un esempio di gotico catalano, un autentico capolavoro dell’arte medievale. Fu costruita tra il 1329 e il 1383 sul sito di una chiesa più antica. I costi di costruzione furono coperti dalle donazioni di marinai e gilde di mercanti. Per questo motivo, il tempio fu intitolato a Santa Maria, patrona dei marinai.
Esternamente, la cattedrale appare pesante: ovunque superfici di pietra con un minimo di decorazioni. Le basse torri campanarie ottagonali terminano con cimieri orizzontali tagliati. I contrafforti sono massicci. C’è un’enorme finestra a rosoni, archi ogivali e vetrate. Ma dietro le cupe mura si nascondono enormi spazi e un mare di luce. Tutto ciò è dovuto al fatto che le tre navate formano uno spazio unico senza confini architettonici o eccessi. La semplice volta a coste è sostenuta da sottili colonne ottagonali, mentre attraverso le alte finestre si versa la luce del giorno.
Palazzo della Musica Catalana / Palau de la Música Catalana
Palazzo della Musica Catalana (sp. Palacio de la Música Catalana; cat. Palau de la Música Catalana) – un impressionante complesso architettonico, degno della lista UNESCO. È l’unica sala da concerto in Europa con illuminazione naturale. Fu concepito come sala da concerto e sede per la società corale della musica catalana Orfeó Català. L’edificio fu progettato da Lluís Domènech i Montaner e aperto al pubblico per la prima volta nel 1908. È un esempio brillante di modernismo catalano. Le facciate sono decorate con colonne e mosaici smaltati. La sala da concerto è illuminata dalla luce del giorno attraverso finestre di vetro colorato e una volta a soffitto.
Nel palazzo si svolgono concerti di musica sinfonica e da camera, canzoni catalane e jazz, spettacoli musicali. Può essere visitato acquistando un biglietto per un concerto o con una visita guidata al palazzo.
Montjuïc / Montjuïc
Un alto colle (173 m) nella parte meridionale di Barcellona è Montjuïc (sp. Montjuic; cat. Montjuïc). I barcellonesi lo chiamano montagna. Il nome si traduce dall’antico catalano come “Montagna degli Ebrei” (Mont juïc). È una zona molto pittoresca, piena di musei, monumenti storici, locali notturni, parchi con vista sulla città e sul porto. Un tempo qui c’era un insediamento iberico, e nel 1640 fu costruita una fortezza.
Molte delle strutture su Montjuïc furono costruite per l’Esposizione Universale del 1929 e per le Olimpiadi estive del 1992. Qui si può passeggiare tutto il giorno! Le principali attrazioni: la Fontana Magica, il Museo Nazionale d’Arte della Catalogna, il Poble Espanyol, l’Anello Olimpico, la Fondazione-museo Joan Miró, il Castello di Montjuïc, il Giardino Botanico, i giardini Mossèn Costa i Llobera.
Parco della Cittadella / Parc de la Ciutadella
La storia della creazione del parco della Cittadella (sp. Parque de la Ciudadela; cat. Parc de la Ciutadella) iniziò nel XVIII secolo. Dopo la Guerra di Successione Spagnola (1714), la Catalogna fu annessa alla Spagna. Il re Filippo V ordinò la costruzione di una fortezza nel centro di Barcellona per reprimere l'”animo caldo e amante della libertà” dei suoi abitanti. La fortezza esistette fino al 1869, quando la sua importanza militare si affievolì. Le autorità spagnole permisero la demolizione della cittadella, un simbolo del regime occupazionale. Nel 1872, al suo posto, fu creato il parco della Cittadella.
Ora il parco è uno dei luoghi preferiti per passeggiate e svago sia per i locali che per i turisti. Qui sono piantate 3 larghe viali: dei pioppi, dei tigli e degli olmi, e ci sono numerosi sentieri ombrosi con panchine. Nel centro del parco si trova un lago dove si possono noleggiare barche e dar da mangiare alle anatre e alle tartarughe.
Nel parco sono sorte anche nuove costruzioni. Per l’Esposizione Universale del 1888 furono edificati il Castello dei tre draghi (cat. Castell dels Tres Dragons) – opera del celebre barcellonese Lluís Domènech i Montaner; la fontana Cascata, alla cui progettazione ha partecipato Antonio Gaudí; l’Arco di Trionfo di 30 metri, il Giardino d’Inverno e la Serra delle Palme. Nel Castello dei tre draghi è stato inaugurato il Museo Zoologico chiamato Laboratorio della Natura (Laboratori de Natura). Nel parco si trovano anche lo zoo e uno dei musei più antichi di Barcellona, il Museo Martorell (cat. Museu Martorell).
Parco Güell / Parc Güell
Parco Güell (sp. Parque Güell; cat. Parc Güell) – un mondo da favola creato dal geniale architetto per la sua amata città. Antonio Gaudí lo costruì dal 1901 al 1914. Questo angolo straordinario di Barcellona si estende su 17 ettari di terra. Grazie allo status di sito patrimonio dell’umanità UNESCO, è mantenuto in ottime condizioni.
Il parco fu creato su idea del famoso politico e mecenate Eusebi Güell, che acquistò la collina per costruire residenze di lusso nello stile all’epoca alla moda di “Città-giardino”, proveniente dall’Inghilterra. L’idea di Güell fallì successivamente, poiché i ricchi spagnoli non volevano vivere troppo lontano dal centro città. Tuttavia, Gaudí portò a termine la sua parte del progetto.
Il Parco Güell stupisce l’immaginazione, a partire dai padiglioni d’ingresso: vengono paragonati a “casette di marzapane”. Seguono una grandiosa scalinata monumentale, una panchina a mosaico, curva a forma di serpente marino, la Sala delle cento colonne (in realtà sono 86), viali di pietra futuristici con “nidi di uccelli”. Nella creazione del decoro, il maestro utilizzò una tecnica unica di rivestimento con frammenti di piastrelle di ceramica e vetri rotti. Nell’oasi verde risuonano boschetti di pini, crescono palme e cantano uccelli. Nel 1963, nella proprietà dell’architetto è stata inaugurata la Casa-museo di Gaudí.
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Camp Nou / Camp Nou
Camp Nou (spagnolo e catalano Camp Nou) è lo stadio di casa del club calcistico Barcellona. Fu costruito nel 1957, ma ha cambiato più volte il suo aspetto esterno e interno. L’edificio doveva essere chiamato Stadio del FC Barcelona (Estadi del FC Barcelona), ma tra la gente è rimasto l’altro nome – Campo Nou (Camp Nou).
Camp Nou è considerato non solo il più capiente in Spagna, ma anche in tutta Europa, e il secondo nella lista degli stadi di calcio. Può ospitare 99.354 persone. Camp Nou ha ospitato partite di calcio dei campionati europei, mondiali e del torneo olimpico del 1992. Il palco ospita spesso concerti.
Nel 1984, nello stadio è stato aperto il museo del Barça intitolato a Josep Lluís Núñez. Vi sono esposti numerosi trofei dei club calcistici e di pallacanestro di Barcellona, documenti, video, fotografie. Ai visitatori è proposta una visita agli spogliatoi e alle cabine dei commentatori.
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Tibidabo / Tibidabo
Montagna Tibidabo (Tibidabo) – il punto più alto di Barcellona con la migliore piattaforma panoramica. “Ti darò”, disse il diavolo a Gesù, indicando la montagna. Queste parole del Vangelo hanno dato il nome alla montagna. La chiesa neogotica del Sacro Cuore (spagnolo Templo Sagrado Corazón de Jesús; catalano Temple del Sagrat Cor de Jesús) incorona la sua vetta. Sulla cupola della chiesa si erge la figura del Salvatore.
Sui pendii del Tibidabo si trova l’omonimo parco di divertimenti (catalano Parc d’Atraccions Tibidabo, spagnolo Parque de Atracciones Tibidabo) – un complesso di intrattenimento di 70.000 m². È stato inaugurato nel 1899 ed è il parco di divertimenti più antico di Spagna e il secondo in Europa. Nel 1992 è stata eretta sulla montagna la torre della televisione di Collserola (spagnolo Torre de Collserola). La sua altezza è di 288 m. È la costruzione più alta della città. Al 10° piano della torre televisiva si trova un’osservatorio panoramico.
Nel 1904 fu inaugurato l’osservatorio Fabra (spagnolo Observatorio Fabra; catalano Observatori Fabra) sulla montagna di Tibidabo. La direzione principale dell’attività dell’osservatorio è la ricerca di asteroidi e comete. Tra gli oggetti di interesse sul monte Tibidabo vedrete il padiglione Ràdio Barcelona in stile razionalista e l’hotel Florida (Gran Hotel La Florida), costruito nel 1925. I turisti vengono portati al Tibidabo con la funicolare (Funicular del Tibidabo).
➥ Tibidabo
Quali attrazioni a Barcellona si possono visitare gratuitamente?
A Barcellona tutti possono avvicinarsi al patrimonio culturale, indipendentemente dallo spessore del portafoglio. Le offerte gratuite sono numerose.
Creazioni architettoniche di Gaudí, come la Sagrada Familia (Sagrada Família), il palazzo Güell (Palau Güell), la casa Batlló (Casa Batlló), la casa Milà (Casa Milà), la casa Vicens (Casa Vicens), la casa Calvet (Casa Calvet) e altre, possono essere viste all’infinito e, cosa importante, gratuitamente dall’esterno.
La visita al Quartiere Gotico (Barri Gòtic), dove la maggior parte degli edifici risale ai secoli XIV-XV, e si respira l’atmosfera medievale, è completamente gratuita.
Piattaforme panoramiche di Barcellona
Ammirerete tutta la bellezza della capitale catalana quasi dall’alto, passeggiando per la montagna Tibidabo (Tibidabo).
Il belvedere di Turó de la Rovira sulla montagna omonima è anche conosciuto come il bunker El Carmel. È stato costruito durante la guerra civile nel 1937.
Il belvedere sul tetto del complesso commerciale Arenas de Barcelona in Plaça d’Espanya.
Il belvedere all’ultimo piano del centro commerciale El Corte Ingles, che si trova in Plaça de Catalunya.
Il belvedere vicino al Museo Nazionale (Museu Nacional d’Art de Catalunya), da cui si gode una vista sull’esplanade-viale della Regina Maria Cristina (Avinguda de la Reina Maria Cristina) con le Torri Veneziane (Torres Venecianes), la Fontana Magica e le Quattro Colonne (Quatre Columnes), nonché su Plaça d’Espanya.
Interessanti “gratuità” intorno a Montjuïc e sul lungomare
Lo spettacolo di luci e musica serale della Fontana Magica (Font màgica de Montjuïc).
Giardini e belvederi sul colle di Montjuïc (Montjuïc).
Anello Olimpico e le sue strutture delle Olimpiadi estive del 1992.
Castello di Montjuïc (Castell de Montjuïc).
Il ponte Rambla del Mar, da cui si godono vedute sul lungomare, sul mare e sul Port Vell.
Sculture e monumenti, tra cui Il volto di Barcellona (La cara de Barcelona), Il Gambero (La Gamba), Donna e uccello (Dona i ocell), Il gatto del Raval (El Gato del Raval) e il mosaico di Joan Miró “Rosa dei venti”.
Plaça de Catalunya (Plaça de Catalunya) con le sue sculture e fontane, la più antica piazza di Barcellona chiamata Nuova (Plaça Nova), Plaça del Pi (Plaça Del Pi), Plaça del Portal de la Pau con il monumento a Colombo (Monument a Colom) e altre piazze della città.
Rambla (Rambles) – la principale via pedonale e turistica della città, piena della sua vivace atmosfera.
Mercato della Boqueria (Mercat de la Boqueria) – un regno di sapori, odori, suoni e colori.
Cattedrale (Catedral de Barcelona) e altre chiese della città.
Parchi gratuiti di Barcellona
Parco della Cittadella (Parc de la Ciutadella) con fontane, sculture, palme, lago, uccelli. Tutta l’estate, il mercoledì e il venerdì alle 22:00, è possibile ascoltare concerti jazz gratuiti.
Parco Labirinto di Horta (Parc del Laberint d’Horta), dove è stato girato un episodio del film “Profumo: Storia di un assassino”, è aperto gratuitamente la domenica e il mercoledì.
Giardini del palazzo Pedralbes (Jardines del Palacio de Pedralbes) – un parco accogliente in un quartiere prestigioso, con al centro l’ex Palazzo Reale.
Musei gratuiti di Barcellona
Ospedale Sant Pau (Hospital de la Santa Creu i Sant Pau) impressiona con la sua architettura singolare, ma è ancora un ospedale operativo.
Per avvicinare tutti al patrimonio culturale, la maggior parte dei musei di Barcellona offre ingresso gratuito una volta al mese (di solito di mercoledì o domenica). Controllate le informazioni sui siti ufficiali dei musei.
Museo di arte contemporanea Metrònom (Metrònom. Fundación Rafael Tous de Arte Contemporáneo) – “museo del futuro” e rifugio per l’arte a volte troppo sperimentale. Ingresso gratuito.
Centro Culturale Born (Born Centre de Cultura i Memòria) con scavi archeologici che coprono il periodo dal dominio romano fino all’inizio del XVIII secolo.
Fotoarchivio di Barcellona (Arxiu Fotogràfic de Barcelona), che presenta foto storiche della città, delle persone, di eventi interessanti e monumenti in diversi periodi, a partire dal 1839.
Tour panoramici gratuiti a Barcellona
con l’azienda Runner Bean Tours, lingua delle visite – inglese.
con Feel Free Tours, lingua delle visite – inglese e spagnolo.
con Travel Bound, lingua delle visite – inglese e spagnolo.
con Sandemans, lingua delle visite – inglese e spagnolo.
Concerti gratuiti a Barcellona
Concerti gratuiti di musica classica e jazz possono essere ascoltati in molti parchi di Barcellona da giugno ad agosto durante il festival “Musica nei parchi”.
Durante la festa de La Mercè si tengono concerti gratuiti in tutta la città, dalle grandi piazze ai bar e club.
Quali carte sconto e biglietti combinati ci sono a Barcellona?
A Barcellona esistono diversi tipi di carte sconto e biglietti combinati. Studiate le loro caratteristiche e scegliete quello che vi aiuterà a vedere tutto quello che avete pianificato e risparmiare sensibilmente.
Barcelona Pass
La carta Barcelona Pass è adatta a chi è per la prima volta nella capitale della Catalogna e pianifica di visitare attivamente le attrazioni turistiche. La carta ordinata online arriverà nella vostra e-mail. Tutto online!
Cosa offre la Barcelona Pass?
- Ingresso rapido alla Sagrada Familia e al Parco Güell;
- tour autonomo del parco Güell: applicazione audioguida sul vostro telefono;
- viaggio sull’autobus turistico Hop on Hop off a Barcellona + audioguida gratuita;
- 10% di sconto sulla prenotazione successiva.
La Barcelona Pass non dà diritto a utilizzare gratuitamente i mezzi pubblici.
Barcelona Card
La carta Barcelona Card è un pass per i mezzi di trasporto e un biglietto sconto. Conviene acquistarla se si viaggia con i bambini. Il prezzo della carta dipende dal numero di giorni di utilizzo (Barcelona Card Express/72/96/120 ore) e dalla presenza di bambini. La Barcelona Card è più economica da acquistare online, ma bisogna ritirarla all’aeroporto o nei punti di ritiro in centro città. Maggiori dettagli sulla Barcelona Card qui.
Cosa offre la Barcelona Card?
- Trasporto pubblico gratuito (numero illimitato di viaggi);
- ingresso gratuito a 25 musei di Barcellona (la Barcelona Card di 48 ore non offre questo diritto);
- sconti su biglietti per molti musei, attrazioni, spettacoli, rappresentazioni musicali ecc.;
- mappa e guida della città di Barcellona.
Hola BCN!
Hola BCN! è una carta trasporti di 48/72/96/120 ore, che vi permetterà di scoprire Barcellona al vostro ritmo.
Cosa offre Hola BCN!?
- Numero illimitato di viaggi su metro, autobus, tram;
- viaggi sui treni ferroviari della città (FGC) e treni suburbani della rete ferroviaria statale Renfe all’interno della zona I;
- viaggio in metro dall’aeroporto di Barcellona al centro città e ritorno.
Articket Barcelona
La carta Articket Barcelona è stata progettata appositamente per gli amanti dell’arte.
Cosa offre Articket Barcelona?
- Possibilità di visitare 6 significativi musei della città a un prezzo ragionevole e senza code;
- la carta è valida per un anno.
Consulta i biglietti per attrazioni singole GetYouGuide e Tiqets.
Biglietto combinato
Il biglietto combinato è un’altra opzione vantaggiosa che consente di risparmiare tempo e denaro.
La rete ferroviaria Rodalies ha stipulato accordi con vari luoghi turistici della Catalogna, incluso il parco divertimenti Port Aventura. Il biglietto combinato “treno andata e ritorno + biglietto di ingresso” vi costerà quanto il prezzo del biglietto d’ingresso al parco. È possibile acquistare il biglietto online o in un distributore automatico alla stazione ferroviaria. Informazioni aggiornate sui biglietti combinati qui.
Come acquistare i biglietti per i musei in anticipo?
Barcellona è una città con una ricca storia, molto popolare tra i turisti. I suoi musei sono pronti a mostrare i loro tesori agli ospiti. Pianifica in anticipo la visita ai musei. Senza uscire di casa, acquista i biglietti in anticipo su getyourguide, Tiqets, musement.com, klook.com o sui siti ufficiali e risparmia tempo e denaro! Internet può esserti d’aiuto.
Dove comprare i biglietti per le partite di calcio?
Il Barcellona spagnolo è una delle squadre di calcio più forti al mondo. Il suo stadio di casa è il Camp Nou. Consiglio di acquistare i biglietti per la partita di calcio online, ad esempio sul sito ticketnetwork.com.
Sono necessari visto e assicurazione?
Per viaggiare in Spagna sono necessari un visto Schengen e un’assicurazione medica. La polizza deve essere valida in tutti i paesi dell’area Schengen e coprire le spese mediche di emergenza per un importo minimo di €30.000.
In quale zona di Barcellona è meglio scegliere un hotel?
Illustrerò brevemente i quartieri della città e fornirò link a selezioni di buoni hotel in queste aree.
Nel centro storico (Ciutat Vella) troverai intrattenimento per tutti i gusti, attrazioni e negozi, ma i prezzi degli alloggi sono molto alti. Inoltre, nel centro storico ci sono molti turisti, le case sono vecchie e scomode, è rumoroso, ci sono furti e non ci sono grandi supermercati. Il centro storico è composto dal Quartiere Gotico (Barrio Gótico) con numerosi monumenti architettonici; dal rumoroso e agitato Raval (El Raval), dal Barceloneta (La Barceloneta) e dai passeggiabili Sant Pere e Santa Caterina i la Ribera (Sant Pere — Santa Caterina i la Ribera).
Hotel Pulitzer Barcelona ⭐️⭐️⭐️⭐️
Pulitzer Barcelona è un hotel di design vicino a Plaça de Catalunya, situato in un edificio del XIX secolo, ma in stile moderno ed elegante. Sul tetto c’è una terrazza con giardino dove si tengono spesso concerti dal vivo. La colazione a buffet è varia ed è preparata con prodotti fatti in casa e di produzione locale. Nell’hotel Pulitzer ci sono un ristorante gourmet con terrazza, un lobby bar e una biblioteca.
Eixample o Nuova Città è uno dei quartieri più vivaci e puliti. L’inconveniente è la distanza dal mare.
Nel quartiere Sants-Montjuïc si trovano il porto e la montagna di Montjuïc. Il quartiere è adatto per vacanze in famiglia con bambini.
Nel distretto di Les Corts ci sono 3 quartieri: Les Corts, Maternitat i Sant Ramon e Pedralbes. È tranquillo e rispettabile, ma costoso e lontano dalle principali attrazioni della città.
Sarrià-Sant Gervasi è un quartiere costoso e rispettabile per persone benestanti.
Gràcia è uno dei migliori quartieri per vivere. È amato dal pubblico bohémien e dagli studenti. Piacerà ai giovani. Qui si trovano i migliori ristoranti etnici e negozi di design. Il centro è vicino, pochi turisti, ma lontano dal mare. Hotel.
Horta Guinardó è uno dei quartieri più verdi di Barcellona, non turistico, con tradizioni e uno stile di vita tranquillo. È adatto per una vita confortevole per le famiglie con bambini.
Sant Martí è uno dei quartieri più popolari grazie all’accesso al mare. Qui si può trovare alloggio per tutti i gusti e budget.
Non dovresti alloggiare nei quartieri di Nou Barris e Sant Andreu. Anche se gli alloggi qui sono economici, l’infrastruttura è poco sviluppata, è lontano dal centro e ci sono molti immigrati. Non fornirò neanche una selezione di hotel.
Quanto costano gli hotel a Barcellona?
A Barcellona puoi trovare un alloggio economico negli ostelli. Un posto letto per notte costerà €12-95. In un hotel a tre stelle una stanza per notte costerà €50-300. Il costo medio di un soggiorno in un hotel a quattro stelle va da €100 a €330. In un hotel a cinque stelle una notte costerà €160-670, mentre affittare un appartamento costerà €80-310.
A Barcellona l’alta stagione va da maggio a ottobre. Cercate offerte speciali dagli hotel per la prenotazione anticipata. Il risparmio può arrivare al 10-20%.
Si può bere l’acqua del rubinetto?
Si può bere l’acqua del rubinetto a Barcellona, ma ha un gusto sgradevole. Non è assolutamente necessario spendere soldi per l’acqua potabile del negozio. Basta comprare una bottiglia e riempirla semplicemente quando necessario nelle fontanelle con acqua potabile sparse per la città. Assicurati solo che sulla fontanella sia scritto Agua potable (sp.) o Aigua potable (cat.), che significa “Acqua potabile”.
In un giorno puoi risparmiare fino a €10 sull’acqua!
Quale biglietto per il trasporto comprare a Barcellona?
Il trasporto urbano di Barcellona è composto da metro, autobus, tram, treni suburbani, funicolari e funivie, traghetti e taxi. I prezzi possono differire da quelli scritti.
Biglietto singolo
Il biglietto per un viaggio (Biglietto singolo) costa €2,40.
Carta T-dia
Il pass per 1 giorno (carta T-dia) per 1 zona costa €10,50. È adatto a chi prevede di muoversi attivamente per la città con i mezzi di trasporto durante la giornata.
Carta T-casual
Se sei a Barcellona per più di un giorno e intendi viaggiare sui mezzi pubblici, è meglio acquistare il biglietto T-casual per €11,35 per 1 zona. È valido per 10 viaggi su tutti i mezzi di trasporto pubblico. La durata del viaggio non deve superare complessivamente 1 ora e 15 minuti per tratta. Il biglietto può essere utilizzato da più persone, ciascuna utilizzando 1 viaggio.
Hola Barcelona Travel Card
Specialmente per i turisti attivi c’è il biglietto Hola BCN!, che consente un numero illimitato di viaggi, includendo il trasferimento da/per l’aeroporto.
Il biglietto per 2 giorni (48 h) costa €16,30;
per 3 giorni (72 h) — €23,70;
per 4 giorni (96 h) – €30,80;
per 5 giorni (120 h) – €38.
Per ulteriori informazioni sulle tariffe dei trasporti a Barcellona puoi visitare il sito ufficiale Tmb.cat.
Dove comprare il biglietto per i trasporti
I biglietti sono in vendita presso le biglietterie, i distributori automatici delle stazioni metro o dei treni suburbani, nonché presso gli autisti degli autobus e dei tram.
Quale autobus turistico a due piani è migliore?
Il modo migliore per avere una panoramica della città in tempi brevi è viaggiare sugli autobus turistici Bass Turistik (Barcelona Bus Turistic) e City Tour (Barcelona City Tour), che operano secondo il sistema hop-on hop-off. Acquistate un biglietto per un giorno o due e girate quanto volete. Gli autobus sono a due piani, il secondo piano è aperto.
Gli autobus della compagnia Barcelona Bus Turistic sono più popolari.
Somiglianze tra Bus Turistic e City Tour
- trasportano verso le principali attrazioni di Barcellona;
- l’autobus può essere utilizzato come mezzo di trasporto urbano: scendere a qualsiasi attrazione e risalire o cambiare percorso;
- con il biglietto vengono forniti auricolari, guida stampata e un libretto con coupon sconto;
- ci sono audioguide in russo e accesso Wi-Fi;
- l’intervallo tra gli autobus è di circa 8–25 minuti.
Differenze tra Bus Turistic e City Tour
- Barcelona Bus Turistic offre anche un tour panoramico;
- gli autobus City Tour sono più confortevoli;
- Bus Turistic offre 3 itinerari e un maggior numero di autobus. City Tour – 2 itinerari.
- Bus Turistic è più economico.
Dove comprare i biglietti
I biglietti per gli autobus turistici possono essere acquistati in Piazza della Catalogna, da dove partono tutti gli itinerari, dall’autista, nei chioschi turistici speciali o in aeroporto. Acquistando i biglietti tramite il sito otterrete uno sconto del 10%.
Quali escursioni fare a Barcellona?
- Passeggiata quotidiana a Barcellona
- Primi passi a Barcellona
- Montagna Sacra di Montserrat
- Barcellona gotica di sera
- Barcellona panoramica: versione per bambini
- Barcellona da un angolo speciale, o di ciò che le guide tacciono
- Sessione fotografica e passeggiata nella Barcellona antica
- Storie della Vecchia Barcellona
- Grande tour di due ore a Barcellona
- Barcellona: tour panoramico di 1,5 ore in bicicletta elettrica
Dove vedere il flamenco
Riposando a Barcellona, non perdere l’opportunità di ammirare lo spettacolo brillante, appassionato e mozzafiato del flamenco.
Cosa fare con i bambini a Barcellona e dintorni
Come intrattenere i piccoli birichini durante il soggiorno a Barcellona? Ecco 36 idee per una vacanza in famiglia:
- durante il giorno guardare diversi tipi di pesci e immergersi nei misteri dell’oceano all’Acquario (Aquàrium de Barcelona), e trascorrere la notte osservando gli squali. Portate solo un sacco a pelo, un pigiama e una torcia;
- nel Parco della Cittadella è necessario fare alcune cose: conoscere gli abitanti dello zoo e assistere a spettacoli di delfini e leoni marini;
- incontrare l’antenato peloso dell’elefante al Museo del Mammut (Museo del Mamut);
- nel Castello dei Tre Draghi (Castell dels Tres Dragons) – trovare draghi fiabeschi;
- nel museo scientifico principale CosmoCaixa – capire come funziona il mondo;
- nel Museo Marittimo – osservare l’atlante di Amerigo Vespucci, il modello della nave di Magellano, una galera antica e un sottomarino. E ancora, sbirciare nelle stive della nave, nel dormitorio dei marinai e capire come manovrare le vele;
- nel museo della fortezza di Montjuïc – osservare diversi tipi di armi e un reggimento di soldatini di piombo;
- nel Museo Nazionale d’Arte della Catalogna – familiarizzare con le opere di Rubens, El Greco e Velázquez;
- nel Villaggio Spagnolo – osservare il lavoro degli artigiani, assaggiare i deliziosi piatti tradizionali e acquistare souvenir;
- i ragazzi saranno entusiasti di visitare il museo del club di calcio Barca;
- nel Museo Blu (Museu Blau), che fa parte del Museo di Scienze Naturali, – imparare come si è sviluppata la vita sulla terra;
- al Museo Egizio (Museu Egipci) – imparare a fare scavi, scrivere geroglifici, sdraiarsi in un sarcofago e scattare foto travestiti da antico egiziano;
- al Museo della Musica (Museu de la Música) – osservare strumenti nazionali di diversi paesi e ascoltare il loro suono;
- scattare foto con celebrità nel Museo delle Cere (Museu de Cera);
- i golosi dovrebbero visitare il Museo del Cioccolato (Museu de la Xocolata) e imparare tutto su questo dolce prodotto, oltre che provare a fare i pasticcieri;
- ammirare la città dai punti di osservazione: le gallerie del Tempio del Sacro Cuore, la torre delle telecomunicazioni Collserola (Torre de Collserola), il monte Tibidabo, la fortezza di Montjuïc, la statua di Colombo, il centro commerciale Las Arenas;
- prendere la funivia e ammirare la città dall’alto come un uccello;
- visitare il parco dei divertimenti sul monte Tibidabo, fare un giro sulla ruota panoramica e entrare nel museo dei robot;
- saltare sul bungee, correre sull’acqua nei zorbing, navigare su barche gonfiabili e velocipedi, costruire castelli di sabbia nel BubbleParc;
- il parco dei divertimenti PortAventura (Park Aventura) garantisce emozioni forti;
- ottenere una potente scarica di adrenalina nel parco Ferrari (Ferrari Land);
- al Gran Teatro del Liceu (Gran Teatre del Liceu) ascoltare spettacoli classici adattati per i bambini;
- partecipare a uno spettacolo di trucchi e illusioni ottiche al teatro-museo «Il Re della Magia» (Museu del Rei de la Màgia), svelare i segreti di trucchi famosi e diventare un apprendista della Scuola di Magia;
- rimanere affascinato dallo spettacolo d’acqua della Fontana Magica;
- ammirare il famoso mosaico, la salamandra e la panchina sinuosa nel Parco Güell;
- inventare una storia sul drago vicino a Casa Batlló;
- ammirare la magnifica Sagrada Familia;
- entrare nel negozio di giocattoli Imaginarium da ingressi diversi;
- vedere 147 miniature delle principali attrazioni della Catalogna e Maiorca nel parco Catalunya en Miniatura;
- visitare il parco acquatico Isola della Fantasia (Illa Fantasia);
- prendere il vecchio Tram Blu (Tramvia Blau) lungo l’Avinguda del Tibidabo fino alla stazione della funicolare;
- fare una gita in barca e vedere la città dal ponte della nave;
- gustare qualcosa di delizioso in pasticceria Escribá;
- gustare il gelato italiano nelle pasticcerie DelaCrem e Cremería Toscana;
- passare del tempo in spiaggia.
In elicottero
In mongolfiera
Barcellona: giro in mongolfiera a Montserrat e visita al monastero
Guidare sulla pista di Formula 1
Guida l’auto dei tuoi sogni sul circuito di Barcellona-Catalunya (Circuit de Barcelona-Catalunya)
Noleggio biciclette a Barcellona
Conoscere la città in bicicletta è divertente, veloce e abbastanza economico. Per risparmiare tempo e denaro, prenota biciclette, moto e scooter sul sito BikesDooking.com.
Scarica l’applicazione mobile Scoot, prenota la bicicletta più vicina, prendila e gira per la città. Alla fine del viaggio, lascia il tuo amico a due ruote in un luogo comodo. Trova informazioni su scoot.co/barcelona.
Ecco alcune altre aziende per noleggiare biciclette a Barcellona. Prezzi del noleggio, assicurazione, indirizzi e orari di apertura sui loro siti:
Dove mangiare a BarcellonaSe avete fame nei giorni feriali tra le 13 e le 16, cercate ristoranti che abbiano la scritta Menu del Dia sulla lavagna all’ingresso. Ciò significa che offrono un menu giorno completo al prezzo di €8–15. Di solito ci sono 3–4 opzioni tra primo, secondo, dessert e vino locale. Le porzioni sono più abbondanti della norma.
Vi suggerisco alcuni ristoranti dove si possono assaporare dei frutti di mare senza svuotare troppo il portafogli.
Ristorante Los Caracoles. Provate anche il gazpacho con fragole e la coda di toro speciale. Il conto è da €30.Agut ordinare il baccalà con alioli freddo, polpo, gamberi alla griglia, bistecca di tonno, paella. Il conto è da €12.
Nel ristorante di pesce a catena La Paradeta
potrete scegliere i frutti di mare che verranno preparati al momento. Il menu medio è di €20. L’opzione più semplice ed economica è venire in un bar sulla spiaggia al mattino, quando i pescatori sono appena tornati con il pescato, e ordinare tutto ciò che desiderate.Mangiare del prosciutto delizioso o il vostro formaggio preferito, bere del buon vino nel tapas bar La Vinateria del Call, pagando da €11.
Nel caffè El Casal c’è un buon rapporto qualità-prezzo. Per colazione offrono croissant, toast, uova e bacon; a pranzo è disponibile il Menu del Dia; ampia scelta di tapas e un gustoso ciabatta con formaggio, bacon, salsicce o prosciutto. Prezzi da €11.
Can Paixano (La Xampanyeria) – un piccolo caffè amato dalla gente del posto. Rumoroso, con atmosfera. Un hamburger + un bicchiere di vino bianco costa 6€.
Honest Greens – una catena di ristoranti con cibo sano proveniente da agricoltori catalani locali.
Insalate pronte, pane, prosciutto, formaggio affettato e anche una bottiglia di sangria si possono comprare al mercato o al supermercato, ad esempio al primo piano del grande magazzino El Corte Inglés, e mangiare direttamente sulla Plaça Catalunya, seduti su una panchina.
Ristoranti con terrazze
🇯🇵 Roka Barcelona (sulla mappa) – ristorante di cucina giapponese dove servono sushi raffinato e piatti giapponesi alla griglia. La terrazza è aperta solo la sera durante l’estate.
🐟 Nel menu del ristorante FiskeBar (sulla mappa) ci sono principalmente pesce e frutti di mare. Ottimo posto. L’interno è decorato in stile scandinavo con grandi finestre che offrono una vista sul mare e sul porto. C’è una terrazza.
🇮🇹 Velissima (sulla mappa) – ristorante italiano, cocktail bar, club e terrazza. L’atmosfera di una notte italiana sulla costa è creata da tovaglie a quadri e sedie intrecciate. Ordina pasta fatta in casa con frutti di mare e burrata.
Caffetterie
The Miners Coffee Rambla Poblenou (sulla mappa) – è una caffetteria specializzata, inizialmente aperta a Praga e dal 2022 ha una filiale anche a Barcellona. Qui offrono caffè specialty preparato dai baristi con i migliori chicchi di tutto il mondo. Oltre al caffè, c’è una varietà di pasticceria fresca.
Caffè-ristorante Els Quatre Gats (sulla mappa) – il locale più famoso e bohémien della capitale catalana, aperto nel 1897 sul modello del “Chat Noir” parigino. Cosa c’è di meglio di una tazza di caffè aromatico nei bellissimi interni che hanno conservato meravigliosamente lo spirito del “secolo d’oro”. È possibile prenotare un tavolo sul sito web.
Nella caffetteria Syra Coffee (sulla mappa) c’è tutto: caffè delizioso, pasticceria e anche cibo per vegani. L’interno del locale è minimalista, realizzato in legno e illuminato da una calda luce.
Hidden Coffee Roasters – è una catena di caffetterie dove è possibile assaporare un raro caffè di alta qualità. Ci sono anche dessert deliziosi, biscotti e pasticceria. Il caffè specialty torrefatto di Hidden Coffee Roasters di Barcellona è considerato uno dei migliori in Europa.
Hidden Coffee Roasters – Roastery (sulla mappa)
Hidden Coffee Roasters – El Born (sulla mappa)
Hidden Coffee Roasters – Les Corts (sulla mappa)
Le migliori pasticcerie di Barcellona
Presento le 5 migliori pasticcerie da visitare assolutamente durante una vacanza a Barcellona. Un paradiso per i golosi, dove c’è di tutto, dai dolci classici a dessert innovativi, cioccolatini squisiti e gelati.
Pastelería Hofmann (sulla mappa) – una pasticceria tedesca con dessert artigianali mozzafiato e sorprendenti per gli occhi e il palato. Raccomando il cheesecake con ripieno di frutti di bosco, cioccolatini con ripieni di agrumi, croissant burrosi e al mascarpone.
Sirvent Turroneria Orxateria (sulla mappa) – orxateria famosa per la sua orxata, gelato e torrone artigianale.
Oriol Balaguer (sulla mappa) – pasticceria che vende dolci e cioccolatini artigianali. Interessanti panettone e biscotti Palmeras. Costoso.
Granja & Chocolateria La Nena (sulla mappa) – caffè cioccolateria. Adatto per colazioni e visite con bambini. Qui serviranno churros, cioccolata calda, pasticceria, pancake e deliziosi panini caldi.
Ugot Bruncherie (sulla mappa) – caffè dove servono in porcellana d’epoca. Tutto molto gustoso: torte, brunch e hamburger + caffè aromatico.
Negozi con prodotti locali
- Troika (Botiga Russa Troika Delicatessen) (sulla mappa);
- Teremok (Botiga Russa Teremok) (sulla mappa), sito del negozio teremok.es;
- Mix Markt (sulla mappa).
Cosa provare a Barcellona?
- Paella (paella catalana) – un piatto a base di riso con frutti di mare, pollo, maiale o vitello;
- fideuà (fideuá) – simile alla paella ma al posto del riso si utilizza una pasta corta;
- gazpacho (gaspacho) – zuppa fredda di verdure fresche triturate (principalmente pomodori, cetrioli, peperoni, cipolle e aglio);
- tapas – antipasti da accompagnare con birra o vino. Possono includere olive, acciughe in aceto (boquerones), formaggio di pecora (queso manchego), peperoni verdi fritti (pebrots verds fregits), calamari fritti (chopitos), baccalà salato sul pane (bacalao), seppie alla griglia (grilled cuttlefish), spiedini di pesce con verdure (banderillas) e altro;
- prosciutto Serrano con pane e pomodori (jamón serrano). Il nome del prosciutto deriva dalla parola “sierra” – massiccio montuoso, dove la carne viene stagionata;
- escudella (escudella i carn d’olla) – zuppa catalana con carne. Viene servita come due piatti: un brodo ricco con pasta o riso, e carne con verdure;
- frittata di patate (tortilla de patatas), tagliata in triangoli e consumata calda o fredda come una torta;
- salsiccia catalana Butifarra (Butifarra). Solitamente servita con fagioli bianchi, ma è possibile con insalata e patatine fritte;
- pane con pomodoro alla catalana (pa amb tomàquet) – pane tostato strofinato con pomodoro maturo e aglio, condito con olio d’oliva e sale;
- mare e montagna (mar i Muntanya) – piatto che combina gamberetti (mare) e pollo (montagna) in una salsa di pomodori, cipolle e aglio. È anche possibile una combinazione di carne e pesce;
- salsa romesco (romesco Sauce) – salsa catalana per la carne fatta di pomodori, aglio, pane, mandorle e nocciole, peperoncino, olio d’oliva e spezie;
- crema catalana (crema Catalana) – crema pasticcera delicata con un tocco di cannella e agrumi sotto una crosta di caramello croccante, preparata con latte, uova, caramello e zucchero caramellato;
- panellets – piccoli dolcetti a base di mandorle, zucchero e patata dolce, possono includere datteri, cannella, cacao, pinoli;
- torrone (torró) – dolce a base di albume d’uovo, mandorle (o nocciole), miele e zucchero. Il torrone può essere duro o morbido. Nel morbido si aggiunge olio d’oliva;
- churros – bastoncini di pasta choux fritti. Il dolce viene servito con cioccolato caldo;
- riso nero (arròs negre), preparato con riso, gamberetti, calamari, pesce, cozze, cipolla, aglio e pomodori. Il colore nero e l’aroma sono dati dall’inchiostro di seppia. Il riso nero viene servito con salsa allioli (maionese all’aglio fatta in casa);
- cannelloni alla catalana (canelons) – fogli di pasta arrotolati e riempiti con carne. È possibile una variante con spinaci, formaggio, funghi. I cannelloni vengono ricoperti di salsa “béchamel” e cotti al forno.
Quali bevande alcoliche locali provare?
Sangria (Sangria) – tradizionale bevanda a bassa gradazione alcolica, un mix di vino, ghiaccio, frutta, bacche e spezie.
Tinto de verano (tinto de verano) – alternativa economica alla sangria, in cui il vino rosso è mescolato con limonata o soda.
Cava (Cava) – vino spumante, prodotto secondo il tradizionale metodo champenoise da uve Macabeo, Xarel·lo e Parellada o altri vitigni consentiti. Il prezzo minimo per una bottiglia è di €3-6. I marchi più popolari sono Codorniu, Freixenet, Pago de Tharsys, Segura Viudas.
Vino. La Catalogna è famosa per i suoi vini bianchi e rossi. Qui si produce il maggior numero di vini a denominazione di origine – Denominacion de Origen (DO). I vini catalani si distinguono per il loro gusto nobile vellutato e un carattere distintivo.
Vermouth (Vermú) a Barcellona è tradizione berlo nero, diluito con acqua gassata seltz, con una fetta d’arancia. Si consuma prima del pranzo, in quanto stimola l’appetito e prepara lo stomaco al cibo.
Birra Estrella Damm prodotta a Barcellona dal 1876. La birra Moritz è stata creata a Barcellona, ma ora viene prodotta a Saragozza.
Liquore all’anice, Anis (Anís) – bevanda alcolica che si consuma come digestivo e si utilizza in pasticceria.
Crema catalana (Crema catalana) – liquore raffinato con note di vaniglia e cannella, il suo sapore ricorda un dessert cremoso, gradazione alcolica 15-18%.
Pacharán (Pacharán) – liquore di prugnolo, il cui bouquet è composto da prugnolo, anice, caramello e vari aromi, gradazione alcolica 20-30%.
Liquore al limone (Licor de limon). Composto da succo di limone, zucchero, alcol etilico e acqua in parti uguali, gradazione alcolica 25-32%.
Liquore Montserrat – un bouquet straordinario di erbe montane, invenzione dei monaci del monastero di Montserrat, gradazione alcolica 31%. Contiene 15 ingredienti: lavanda, cannella, ginepro, chiodi di garofano, coriandolo, timo, acqua e zucchero, mentre gli altri componenti sono tenuti segreti.
Liquore 43 (Licor 43) è popolare in Spagna. La ricetta della bevanda è segreta. È noto solo che contiene 43 ingredienti, tra cui vaniglia, agrumi, erbe e altri aggiunti fruttati e speziati. Gradazione alcolica 31%.
Crema de orujo (Crema de orujo) – variante morbida di brandy d’uva (orujo), cioè più dolce e cremoso. Gradazione alcolica 17%. Il sapore ricorda il Baileys.
Clara (Clara). Il nome completo della bevanda è “clara con limon”, – un cocktail estivo a bassa gradazione alcolica, miscela di birra chiara e limonata in parti uguali. Il basso contenuto di alcol non provoca ebbrezza, il sapore della birra quasi non si percepisce, ma l’effetto tonico è immediato.
Calimotxo (calimocho) – cocktail di vino rosso e cola in parti uguali con ghiaccio e limone.
Applicazioni utili
Spotted by Locals
Un’applicazione per viaggi che aiuta a esplorare Barcellona come un abitante del posto e a trovare gemme nascoste. Spotted by Locals è disponibile in formatosito web e app.
Free Now
Free Now – servizio di prenotazione taxi, noleggio auto, moto, bicicletta elettrica e scooter. Il servizio è disponibile anche in Francia, Italia, Polonia e Germania.
Barcelona Official Guide
Barcelona Official Guide – guida ufficiale della città, che elenca i luoghi da visitare, mappe offline, orari della metropolitana e informazioni utili sulla città.
Barcelona Restaurants
Barcelona Restaurants – guida aggiornata ai ristoranti della città, dove si può scegliere un locale per pranzo o cena in base ai propri criteri. Ad esempio, per prezzo, cucina o posizione.
Solo in formato app su iOS
È consuetudine lasciare la mancia a Barcellona?
La mancia è un ringraziamento, non un segno di bon ton. Per la colazione o un pasto completo in un caffè, è consuetudine lasciare qualche decina di centesimi arrotondando la somma a 50 centesimi o ad un euro. Se si è soddisfatti del cibo e del servizio in un ristorante, si può considerare il 5% di mancia. E se si è entusiasti del locale, perché non lasciare il 10%?
La parola “IVA” sul conto è una tassa, pari a circa il 10%, non l’importo della mancia. In Spagna, le mance di solito non sono indicate sul conto.
Qual è il momento migliore per andare a Barcellona?
Il periodo del viaggio a Barcellona dipende dallo scopo del viaggio. Per una vacanza al mare, si può puntare al periodo da metà maggio a metà settembre. Per conoscere la città e i suoi dintorni, è più confortevole la primavera e l’autunno. È più economico andare a novembre, gennaio o febbraio, quando i prezzi dei voli e degli hotel sono i più bassi. L’alta stagione va da metà giugno fino alla ventina di settembre, così come a Natale, Capodanno, Pasqua cattolica e il festival La Mercè (dal 24 settembre).
In estate, soprattutto ad agosto, Barcellona è molto calda e affollata. Il mare si riscalda a metà luglio. Alloggio e volo sono costosi, e nei punti d’interesse e nei ristoranti ci sono code.
Dalla seconda metà di settembre inizia la stagione della seta, che dura quasi tutto ottobre. La temperatura dell’aria e dell’acqua è di circa +26°. Alla fine di ottobre diventa fresco, iniziano le piogge e i prezzi per i voli e gli hotel diminuiscono. Questo è un momento adatto per conoscere le attrazioni turistiche.
L’inverno è un periodo di vacanze economiche e turismo culturale. La temperatura media è di +10°, umido e ventoso. Ma se siete appassionati di Gaudí, frutti di mare e vino, questo non vi disturberà. A metà gennaio iniziano i saldi.
In primavera, da fine aprile a metà maggio, si stabilisce un clima confortevole per passeggiare e conoscere la capitale della Catalogna. Il mare, tuttavia, sarà ancora freddo e non ci si può rilassare particolarmente in spiaggia.
Dove acquistare i prodotti?
- Nei supermercati Mercadona, Lidl, Día, Caprabo, Carrefour
- Nei mercati.
Quale SIM acquistare?
- SIM Orange
- SIM Vodafone
- SIM universale Drimsim
- oppure acquistate sul posto nei negozi Orange, Vodafone.
Come arrivare a Barcellona a buon mercato?
In aereo
Direttamente da Mosca a Barcellona volano le compagnie aeree S7 Airlines, Aeroflot, Ural Airlines, Vueling, Iberia. Il tempo di volo è di 4 ore e 40 minuti. Da San Pietroburgo i voli diretti per la capitale della Spagna sono offerti da Vueling e Russia. La durata del volo è di 4 ore e 15 minuti.
Le compagnie aeree europee offrono voli per Barcellona con scali. Scegliendo questa opzione, passerete in viaggio dalle 6 alle 15 ore. Ad esempio, da Mosca è economico volare con la Swiss con scalo a Zurigo, Lufthansa a Francoforte sul Meno, Czech Airlines a Praga. Da San Pietroburgo con scalo a Riga vola AirBaltic. Da primavera fino a tardo autunno ci sono voli charter per Barcellona.
In aereo fino a Girona + in treno fino a Barcellona
Come opzione, si può volare fino a Girona (Girona) con la compagnia aerea Pobeda, e da lì prendere l’autobus o il treno per Barcellona. Questo sarà molto più economico.
Dall’aeroporto di Girona—Costa Brava (Aeroport de Girona — Costa Brava) alla stazione di Girona (Estació De Girona) ci sono autobus. Il viaggio dura 20-30 minuti. E dalla stazione ferroviaria treni partono ogni ora per Barcellona (stazione Barcelona-Sants). Il modo più veloce è prendere il treno ad alta velocità AVE o AVANT. Il tempo di percorrenza è di 38 minuti. Il treno Medium Distance impiega più tempo (1 ora e 10 minuti), ma è più conveniente in termini di costo.
In autobus
Il modo più conveniente ed economico per arrivare a Barcellona è l’autobus che parte anche dalla stazione di Girona. In circa 2 ore vi porterà alla stazione centrale degli autobus Barcelona Estació Nord.
Per i modi di raggiungere Barcellona da Girona, date un’occhiata al mio pianificatore.
Come arrivare dall’aeroporto di Barcellona?
In metropolitana
La linea automatizzata della metropolitana L9 Sud collega i terminal dell’aeroporto T1 e T2 con la città. I treni circolano ogni 7 minuti. Sulla linea ci sono 3 stazioni di interscambio: Torrassa (L1), Collblanc (L5) e Zona Universitària (L3). Il viaggio in metropolitana dall’aeroporto al centro di Barcellona dura circa 30 minuti. Per il tragitto acquistate un biglietto singolo Airport ticket a €5,15 o Hola BCN!.
In autobus
Con l’autobus Aerobús A1 e A2 è comodo raggiungere il centro. Le fermate si trovano vicino ai terminal T1 e T2. Gli autobus partono ogni 5 minuti. Il tempo di viaggio è di 35 minuti. Le principali fermate sono piazza di Spagna (Pl. Espanya) e piazza Catalogna (Pl. Catalunya). Il costo del biglietto è di €5,90, andata e ritorno – €10,20. Acquistate i biglietti nei distributori automatici alle fermate o online.
Il modo più economico è prendere il bus di linea n.46 che parte ogni 15 minuti e vi porterà a piazza di Spagna in 30-40 minuti. Per il viaggio potete usare un biglietto singolo a €2,40, T-casual per 10 viaggi o Hola BCN!.
La notte dall’T1 a piazza di Spagna si può prendere l’autobus N17 o N18.
In treno
Ogni mezz’ora un treno RENFE collega l’aeroporto con la città. La stazione ferroviaria si trova vicino al terminal T2. Si può raggiungere attraverso un passaggio coperto. 25 minuti – e sei al centro. Scegli le fermate Sant Estació o Passeig de Gracia. Orari e prezzi sul sito del trasportatore renfe.com
In taxi
Il taxi è un modo comodo per raggiungere il centro di Barcellona. Troverete le stazioni taxi vicino ai terminal T1 e T2. Il viaggio fino alla città richiederà 25-35 minuti, e costerà da €35.
Come acquistare biglietti per treni e autobus in Spagna?
OMIO, un servizio di prenotazione biglietti per treni, autobus e aerei, ha un’interfaccia in lingua russa. Questo faciliterà la procedura di acquisto. Confronta e acquista.
Sul sito della compagnia Renfe vendono biglietti del treno per qualsiasi destinazione in Spagna. Coloro che pianificano il viaggio in anticipo e si iscrivono al programma fedeltà +Renfe, hanno l’opportunità di risparmiare.
Viaggiare in Spagna è confortevole con gli autobus Alsa. Sul sito della compagnia i biglietti vengono pubblicati in anticipo, ci sono molti sconti e promozioni. E registrarsi al programma bonus permetterà di accumulare punti e risparmiare sulle commissioni.
Come spostarsi nel Paese?
Meglio noleggiare un’auto.
App utili per il telefono
Ho fatto una selezione di app utili. Se non riesci a trovarle su App Store o Google Play, crea un account aggiuntivo per il paese Spagna.
- ToGoodToGo e Phenix – ritira scarti alimentari da ristoranti e negozi con grandi sconti
- Yego – noleggio scooter
- TheFork – prenotazione tavoli, usa il codice promozionale 80BD20FF
- TikEat — un altro servizio di prenotazione tavoli
- Getir – consegna di generi alimentari, codice promozionale RVOYNEF per €10
- Glovo – consegna da ristoranti e negozi. Codice promozionale per 3 consegne gratuite EECAXSU.
- JustEat – consegna di cibo da ristoranti
- Freenow – servizio taxi e noleggio scooter. Codice promozionale djylm9rl0 per €5.
- Cabify – un altro servizio di taxi e noleggio scooter. Conveniente per confrontare i prezzi direttamente su Google maps. Codice promozionale mihailw1 per €3.
- Uber – taxi
Dove fare una gita di un giorno da Barcellona?
Vic (Vic) – città medievale situata a 75 km dalla capitale della Catalogna. Colpisce per la varietà di stili architettonici. Interessante è il tempio romano del II secolo, la Cattedrale dell’XI secolo, i ponti dell’XI secolo sul fiume prosciugato Meder. I lampioni e i balconi dei palazzi nel centro della città furono disegnati da Antoni Gaudí. Il martedì e il sabato, nella Piazza del Mercato, c’è un mercato dove si possono acquistare la famosa salsiccia catalana, articoli artigianali in pelle e molto altro. Vic è anche nota per i suoi festival e le sue celebrazioni.
Sitges (Sitges) — una popolare località balneare a circa 40 km da Barcellona. Non ci sono molte attrazioni storiche qui. Tuttavia, lungo la costa si estendono spiagge dorate ben attrezzate. Nella città si tengono il carnevale, il festival internazionale di tango argentino, il festival del cinema di fantascienza e horror, il rally di auto d’epoca. Sitges è la città natale di Facundo Bacardi, fondatore dell’omonima azienda.
Girona (Girona) – città a 100 km da Barcellona, dove si mescolano armoniosamente l’architettura medievale del centro storico e la cultura urbana moderna. La principale attrazione della città vecchia è la cattedrale gotica (Catedral de Santa Maria) del XV secolo. Qui si possono anche ammirare le fortificazioni del periodo romano, costruzioni medievali e l’architettura semplice ma unica del Quartiere Ebraico. A Girona si svolgono numerosi festival, celebrazioni e parate di strada. La città vanta diversi ristoranti specializzati nella cucina catalana.
Cardona – una piccola città antica a 100 km da Barcellona. Qui si conservano un castello costruito alla fine del IX secolo da Goffredo il Peloso, diverse chiese antiche, edifici medievali e grotte di sale.
Empuriabrava – una giovane città turistica sulla costa della baia di Roses nel Parco Nazionale dell’Empordà. Si trova a 160 km da Barcellona. Tutta la città è attraversata da canali, per questo è chiamata la “Venezia spagnola”. A causa dei venti costanti, Empuriabrava è popolare tra i velisti. Non lontano dalla città si trovano le rovine dell’antica colonia greca Emporion, fondata nel 575 a.C.
Montserrat è un monastero benedettino e centro di pellegrinaggio a 50 km da Barcellona. Fu costruito 1000 anni fa su una caratteristica montagna dentellata di Montserrat a un’altezza di 725 m. L’edificio principale del complesso è la Basilica della Madonna di Montserrat, nella cui Sala del Trono si trova la Madonna Nera (statua della Santa Vergine di Montserrat). Ogni giorno alle 13, nel tempio risuona l’inno alla Vergine Maria cantato dal coro di ragazzi.
Colònia Güell si trova a 15 km dal centro città. È un villaggio operaio. Agli operai erano destinati piccole case con giardino, mentre per i dirigenti c’erano eleganti ville. All’interno del complesso si trova la cripta di Gaudí, patrimonio mondiale dell’UNESCO. A ottobre, a Colonia si tiene una festa con mercatini, spettacoli teatrali e carnevali.
La cittadina antica di Manresa si trova sul fiume Cardener a 70 km da Barcellona. Ci si reca per vedere la Basilica gotica di Santa Maria de la Seu, l’ensemble architettonico in stile Art Déco in piazza Sant Domènec e il ponte di pietra (El Pont Vell) del XIII secolo. Vale la pena visitare la grotta di Santa Cova, dove pregava Sant’Ignazio di Loyola. A Manresa si produce del fantastico vino.
Da Barcellona a Solsona sono 115 km. La città conserva un centro medievale con una cattedrale e un museo diocesano. Ogni anno qui si tengono festeggiamenti spettacolari, carnevali e festival.
Tarragona – una città tranquilla e bella sulla costa con una ricca storia. Dalla collina costiera chiamata “Balcón del Mediterráneo” si apre una vista sul mare, sulla città e sulle rovine delle strutture romane, incluse nel patrimonio mondiale dell’UNESCO. La distanza da Barcellona è di circa 100 km.
Montblanch – una città ai piedi del Monte Bianco (Montblanc). Si trova a 120 km da Barcellona. Fu fondata nel XII secolo. Montblanc attrae con l’architettura medievale, le antiche leggende e la bellezza delle montagne circostanti. Qui potrete vedere le mura-fortezza lunghe 1,5 km, con 31 torri che svettano sopra, l’ospedale de Santa Magdalena, le chiese di Santa Maria, San Francesco e San Michele e la piazza Major.
Nelle vicinanze di Montblanc si trovano una delle grotte più lunghe del mondo, Font Major, e il monastero Poblet, fondato nel XII secolo, che ospita una grande collezione di pitture e sculture.
Il “Triangolo Dali” include tre città — Figueres, Púbol, Cadaqués, (distanza circa 150 km), che sono strettamente legate alla vita e al lavoro dell’artista surrealista Salvador Dalí.
Dalí è nato nella città di Figueres. Il Teatro-Museo, edificato su progetto dell’artista, è diventato la principale attrazione della città. La collezione include dipinti, sculture, fotografie, incisioni e gioielli dell’artista. Lo stesso grandioso catalano è sepolto qui, nella cripta sotto la cupola.
Cadaqués. In passato era un villaggio di pescatori, oggi un incantevole città turistica con case bianche. Cadaqués ha guadagnato grande popolarità grazie ai racconti entusiastici di Salvador Dalí, Marc Chagall, Federico García Lorca. L’attrazione più visitata di Cadaqués è il museo Salvador Dalí.
Nella piccola città di Púbol si trova il castello che Dalí ha regalato alla moglie Gala. Qui si conserva un’atmosfera particolare, permeata di eventi felici e tragici degli ultimi decenni della vita di Dalí. Ora è un museo. Gala è stata sepolta nella cripta decorata durante la vita dell’artista.
Salou – una delle più popolari località balneari del Mediterraneo, situata sulla pittoresca costa frastagliata della Costa Dorada, a 110 km da Barcellona. È nota non solo per le sue spiagge, ma anche per il vicino famoso parco divertimenti Port Aventura.
Reus – la città natale di Antoni Gaudí. In città è aperto un centro tematico dedicato al famoso architetto. La distanza da Barcellona è di 110 km.
Le città turistiche Blanes, Lloret de Mar, Tossa de Mar, L’Escala sono famose per le loro spiagge.
La città di Vilanova i la Geltrú è chiamata “La Piccola Avana”. Occupa il primo posto per qualità della vita in Catalogna. Si trova a 50 km da Barcellona.
La Vall de Núria – una pittoresca valle, un angolo segreto nei Pirenei. Si trova a quasi 2 km sopra il livello del mare circondata da montagne di tremila metri. La distanza da Barcellona è di 130 km. È possibile salire nella valle solo con il treno a cremagliera (che si traduce come “cerniera lampo”).
El Torrent de la Cabana – sono ruscelli di montagna, cascate e cascate di laghi con acqua cristallina verde smeraldo. Un tale paesaggio si può vedere a 110 km da Barcellona nei Pirenei.
Il bacino di Sau (Pantà de Sau) e le scogliere di Tavertet – luoghi belli e peculiari a 10 km dalla capitale della Catalogna. Nel 1962, il fiume Ter fu sbarrato e il bacino risultante inghiottì il villaggio di Sant Romà de Sau con la chiesa dell’XI secolo. La causa dell’inondazione fu il crescente bisogno di Barcellona di acqua potabile ed elettricità. Sul bacino ci sono hotel e luoghi per il campeggio, sono sistemati punti panoramici e spiagge.
Le regioni vinicole Priorat e Alt Penedès sono rinomate per i loro vini eccellenti e il paesaggio straordinario. Si trovano a circa 50 km da Barcellona. Il Penedès è la patria della famosa cava. I produttori più famosi di questo vino spumante sono le aziende Codorníu con sede a Sant Sadurní d’Anoia e Freixenet, la cui produzione si trova anch’essa in questa città. I vini del Priorat hanno già conquistato un posto d’onore nel mondo dell’enologia.
Festival e celebrazioni annuali a Barcellona e dintorni
- Cavalcata dei Re Magi (Cavalcada dels Reis Mags) – corteo in maschera in strada. Si tiene il 5 gennaio;
- Il giorno dei Tre Re (Dia de Reis) viene celebrato il 6 gennaio. In questo giorno i bambini spagnoli ricevono regali dai Magi;
- Il Festival della Calçotada (Gran Festa de la Calçotada) si svolge alla fine di febbraio. La Calçotada principale si tiene a Valls;
- Il Carnevale di Barcellona (Carnestoltes) si festeggia a fine febbraio – inizio marzo;
- Il Festival di Santa Eulalia (Festes de Santa Eulàlia) si svolge il 12 febbraio. Si incontrano statue viventi e bambole giganti, e la sera si lanciano fuochi d’artificio;
- Il festival della birra è a metà marzo nella città di Hospitalet (L’Hospitalet de Llobregat) presso il Centre d’activitats de la Farga;
- Settimana Santa (Semana Santa) – celebrazione religiosa durante la settimana santa prima di Pasqua;
- La Pasqua (Pasqua) viene celebrata in aprile. Durante la festa si donano non uova dipinte ma uova di cioccolato o intere composizioni di cioccolato;
- Il giorno di San Giorgio (Diada de Sant Jordi) – l’equivalente catalano di San Valentino, in cui è usanza regalare rose alle donne e libri agli uomini, si svolge il 23 aprile;
- Il Gran Premio di Spagna (Gran Premi d’Espanya de Fórmula 1) – gara di Formula 1 che si tiene sul circuito di Catalogna (Montmelo) solitamente ad aprile–maggio;
- A metà maggio a Girona si apre l’annuale Festival dei Fiori (Temps de Flors);
- Primavera Sound – festival musicale annuale sulla riva del mare all’inizio di giugno;
- Sónar (Festival Sónar) – festival annuale di musica elettronica e arti multimediali a metà giugno;
- Le Focare di San Giovanni Battista (Fogueres de Sant Joan) – festa che corrisponde al nostro Ivan Kupala. In Spagna si celebra il 24 giugno;
- Il Festival di Gràcia (La Fiesta de Gràcia) è previsto in agosto. È una competizione di decorazioni stradali;
- Il 15 agosto è la festività dell’Assunzione della Vergine Maria (Assumpció de Maria). Ovunque ci sono servizi religiosi, processioni e spettacoli teatrali;
- I festival dei quartieri di Poblenou e Horta si svolgono nella prima metà di settembre. Sarete accolti da una sfilata di giganti, dalla costruzione di castelli umani (castells) e da uno spettacolo di correfoc con diavoli, fuoco e pirotecnica;
- L’11 settembre è la Giornata nazionale della Catalogna (Diada Nacional de Catalunya). I residenti vestono i colori della bandiera spagnola, marciano per le strade centrali della città e organizzano manifestazioni e concerti;
- Il Festival di La Mercè (La Mercè) dura tutta la settimana, ma il suo culmine è il 24 settembre. La festa è dedicata alla patrona di Barcellona, la Madonna della Misericordia (Mare de Déu de la Mercè);
- Il 12 ottobre è la Festa nazionale della Spagna (Fiesta nacional de España) e il Giorno della Madonna del Pilar (Fiestas del Pilar). I festeggiamenti durano 6 giorni;
- In ottobre, a Sitges si tiene il Festival Internazionale del Cinema dell’orrore e Fantastico (Festival Internacional de Cinema Fantàstic de Catalunya);
- Il Festival Internazionale del Jazz (Festival Internacional de Jazz de Barcelona) si tiene da ottobre a novembre. Il jazz risuona ovunque – nei pub, nelle piazze, nei parchi e nelle sale da concerto.
- Il giorno dell’Immacolata Concezione (Festa de la Immaculada Concepció) si celebra l’8 dicembre;
- Il 25 dicembre i barcellonesi festeggiano il Natale in famiglia;
- Il 26 dicembre è il giorno di Santo Stefano, il giorno dei regali. Secondo la tradizione spagnola, si usa fare doni e diffondere buon umore;
- Il 31 dicembre è la vigilia di Capodanno (Nit de cap d’any) e si festeggia in modo gioioso e rumoroso. In questo periodo si può vedere l’uomo con il naso (home dels nassos), e al rintocco delle campane bisogna assolutamente mangiare 12 acini d’uva.
Barcellona è sicura?
L’impunità e l’indifferenza delle autorità cittadine hanno portato alla situazione per cui ladri e borseggiatori si sentono perfettamente a loro agio a Barcellona. Bisogna stare molto attenti per non cadere nella trappola dei ladri. Fate attenzione ai vostri zaini e cellulari!
Parlano bene l’inglese?
Nelle zone turistiche lo parlano bene.
Cosa portare da Barcellona?
- Fuet e xoriço – salsicce spagnole tradizionali;
- jamón – prosciutto crudo stagionato;
- formaggi: Betara (formaggio di capra cremoso e grigio), Queso Tupi (formaggio morbido e piccante con un sottile aroma di alcol e olive verdi), Alt Urgell i la Cerdanya (cremoso e di sapore delicato), Tou del Tillers (simile al Brie francese), Mató de Montserrat (formaggio fresco da dessert), Costa Negra (coperto da una crosta nera, bianco e omogeneo all’interno), Serrat (formaggio ovino giallo e duro), Drap (dal sapore dolce), Tupi (formaggio da dessert), Garrotxa e Montsec (formaggi di capra morbidi, maturati sotto uno strato di cenere);
- vino spumante Cava, sangria, vino bianco o rosso;
- porró – contenitore di vetro o terracotta per bere vino;
- olio d’oliva;
- salse: aioli (allioli), romesco, brava, garum;
- spezie: peperoncino, zafferano, paprica, finocchio, coriandolo, prezzemolo, cilantro;
- cioccolato, torrone, biscotti carqinyolis;
- tè Tealosophy;
- cosmetici naturali: Matarrania, Amapola, Dulkamara;
- articoli sportivi: abbigliamento, palloni, asciugamani, zaini e altro con il logo del Futbol Club Barcelona;
- espardenya – scarpe estive leggere con suola di corda;
- scarpe sportive Munich e ballerine Kokua;
- abbigliamento dei marchi Desigual, Custo Barcelona;
- merletti catalani;
- articoli in pelle: scarpe, borse, portafogli, cinture, otri per il vino con simboli spagnoli;
- caganer – piccola statuina raffigurante un uomo che fa i suoi bisogni;
- ventaglio – non solo uno strumento per difendersi dal caldo, ma anche un accessorio elegante;
- castagnette – strumento a percussione, accessorio per il ballo flamenco;
- souvenir in stile Gaudí (repliche delle sue opere, figurine di lucertola del Parco Güell, tazze da tè, libro sull’architetto);
- ceramica artigianale con un tocco di modernismo, venduta nei negozi del Quartiere Gotico.
Cosa vedere a Barcellona in inverno?
Per condizioni meteorologiche ottimali e risparmio, scegliete una vacanza invernale a Barcellona. Proprio in inverno, la città può essere vista da un’altra prospettiva: accogliente come a casa e senza migliaia di turisti che assaltano le attrazioni. Dove andare e cosa vedere in inverno?
- Visitate le attrazioni di Barcellona e i musei senza code.
- In una giornata di sole, recatevi in una delle spiagge cittadine per gustare la tradizionale paella all’aperto con vista sul mare.
- Se desiderate un’atmosfera più fredda, visitate l’ice bar di Barcellona sulla spiaggia vicino al porto Olimpico. Lì troverete una sala con una temperatura sotto lo 0°, piena di sorprendenti sculture di ghiaccio.
- Ascoltate il jazz in una delle location del Festival del Jazz.
- Visitate i mercatini di Natale e godete dell’atmosfera magica delle feste.
- Pattinate sul ghiaccio in Plaça de Catalunya.
- Provate le zuppe “invernali”, stufati di carne e ricci di mare (la grande pesca di ricci avviene a gennaio), bevete cioccolata calda con churros, degustate i piatti tradizionali natalizi: cannelloni, il dolce Xuixo con ripieno cremoso, il dolce Roscón de Reyes.
- Festeggiate il nuovo anno con un bicchiere di Cava.
- Che ne dite di un tuffo invernale il 25 dicembre a Natale? La Copa Nadal de natació sono gare amatoriali di nuoto di 200 m che si svolgono nel porto di Barcellona di fronte alla statua di Cristoforo Colombo.
- Fate shopping. A gennaio inizia la stagione dei saldi.
- In inverno si celebrano diverse feste. Tutte sono vivaci e colorate: con sfilate in costume per le strade, rappresentazioni teatrali, spettacoli di artisti, mercatini di festività e fuochi d’artificio. Unitevi al divertimento.
- Passeggiando nel parco della Ciutadella, vi godrete: silenzio e tranquillità, bellissime decorazioni architettoniche del parco, numerosi pappagalli, alberi di mandarini e palme. Visitate lo zoo.
- Dalla piattaforma panoramica del Bunker El Carmel, seduti su piccole rocce in un parco semi selvaggio, osservate l’idilliaca disposizione delle strade del quartiere Eixample, le torri Agbar e Mapfre, il porto, la Sagrada Familia, la Cattedrale, i grattacieli del porto Olimpico, la montagna Montjuïc.
- Scoprite i teatri di Barcellona.
- Fate un pellegrinaggio al monastero di Montserrat. In inverno, le montagne appaiono ancora più belle.
Se ho tralasciato qualcosa di interessante, attendo i vostri consigli nei commenti.
Da quali città si può volare a Barcellona al prezzo più conveniente
Barcellona è servita da numerose compagnie aeree su più di 130 rotte internazionali e circa 30 rotte interne. I voli più economici sono da Ginevra, Nizza, Milano e Londra.
È conveniente volare a Barcellona con scalo a Istanbul, Helsinki o Riga. La lista delle destinazioni più economiche per l’anno a venire è disponibile su lowcost.pro.
- Барселона
- Barcelona
- GPS: 41,39479 2,1487679